Bulgaria chiede espulsione di Ska Keller per la partecipazione a protesta ambientalista

Lo scandaloso provvedimento del Vice Primo Ministro della Bulgaria che ha deciso di dichiarare Ska Keller persona non gradita a causa delle sue proteste per salvare il patrimonio naturale da progetti di lucro
ska keller

La coalizione di governo bulgara del partito “Fronte Nazionale per Salvare la Bulgaria” oggi venerdì 9 Febbraio ha pubblicato un documento a firma del leader del partito, nonché vice Primo Ministro, Valeri Simeonov, chiedendo che la co-presidente del Green/EFA Group, Ska Keller, venisse espulsa dalla Bulgaria.

Questa dichiarazione arriva in seguito ad un discorso che Ska Keller ha tenuto ieri durante le proteste contro lo sfruttamento economico dell’area Natura 2000 inclusa nel Parco Nazionale di Pirin. La dichiarazione definisce la leader ecologista è considerata “persona non gradita” e chiede che venga “espulsa per direttissima” a Kapikule, al confine con la Turchia.

Il Governo bulgaro ha assunto la presidenza temporanea del Consiglio di Presidenza Europeo all’inizio dello scorso Gennaio.

La co-presidente dei Greens/EFA Ska Keller ha commentato in proposito:

“Le parole che mi sono state rivolte sono scioccanti ed inappropriate per un Vice Primo MInistro. Sono un’attivista politica da molti anni e non mi è mai capitato di sentire nulla di simile prima d’ora, né all’interno dell’Unione Europea, né al di fuori. In democrazia è importante rispettare le opinioni critiche. È chiaro che la coalizione del governo bulgaro è molto nervosa perché le persone stanno iniziando a protestare e rivendicano i propri diritti”.

I Co-Presidenti dello European Green Party Reinhard Bütikofer e Monica Frassoni hanno condannato questa decisione in maniera altrettanto netta e dichiarano:

“Il Partito dei Verdi Europei e tutti i suoi membri danno il pieno supporto ed esprimono la solidarietà a Ska Keller, al Partito Verde bulgaro Zlenite e agli altri gruppi e associazioni non governative nel sottolineare il disprezzo delle autorità bulgare del proprio patrimonio naturale. L’enorme affluenza alle manifestazioni “Save Pirin” in 20 città in Bulgaria e in tutta Europa mostra che le persone sentono che il governo non sta ascoltando le loro preoccupazioni. La dichiarazione del partito di coalizione governativa, firmata dal Vice Primo Ministro bulgaro Valeri Simeonov, era del tutto inopportuna e non degna di una persona con una carica governativa. Chiediamo alle autorità bulgare di rispettare il diritto del popolo bulgaro di manifestare e anche di garantire la sicurezza di tutti i manifestanti “.

Antefatto:

Ska Keller si è unita alle proteste di ieri a Sofia e oggi visita il Parco nazionale di Pirin e la valle di Kresna Gorge (venerdì 9 febbraio). Il governo bulgaro ha modificato un piano di gestione che consentirebbe ulteriori costruzioni a Pirin e pianificherà un’autostrada attraverso la valle. Entrambi i siti sono protetti da Natura2000. Oggi, Ska Keller ha incontrato i locali che hanno messo in atto proteste contro entrambi i progetti.

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