29 Agosto 2017
“L’Italia continua a bruciare, ad oggi sono 124.735 gli ettari di superficie andati a fuoco, pari al 260% del totale della superficie bruciata in tutto il 2016 (47.926 ettari) e la causa, oltre all’eccessiva ondata di calore che ha colpito l’Italia, è da ricercarsi in una errata politica di prevenzione da parte del Governo e delle Regioni. Una politica che ha causato finora la bellezza di due miliardi e mezzo di danni.” Scrive in una nota il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che spiega:
“Non è un caso che le tre regioni maggiormente colpite siano la Sicilia (con 40.976 ettari), la Calabria (con 32.809 ettari) e la Campania (con 18.177 ettari): infatti in queste Regioni sono arrivati con estremo ritardo i Piani per la programmazine è necessario inasprire le pene della attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi e le convenzioni con i Vigili del Fuoco. I relativi Presidenti si assumono una responsabilità gravissima, quella di aver accumulato il triste record del 75% degli ettari totali incendiati in Italia dal 1 gennaio 2017.”
“Le statistiche parlano chiaro – conclude Bonelli – per i piromani ma anche rivedere il sistema di prevenzione incendi nel nostro Paese che chiaramente non funziona, magari facendo pagare multe salate alle Regioni inadempienti. Ne va del patrimonio boschivo e naturale che lasceremo in futuro alle nuove generazioni”
Ettari bruciati al 29 agosto 2017 (dati elaborati dai Verdi e raccolti dalla commissione UE nell’ambito del progetto Copernico)
Regione | Ettari | % su totale | Costo incendio |
Sicilia | 40.976 | 32,85% | € 819.520.000,00 |
Calabria | 32.809 | 26,30% | € 656.180.000,00 |
Campania | 18.177 | 14,57% | € 363.540.000,00 |
Lazio | 9.602 | 7,70% | € 192.040.000,00 |
Sardegna | 6.897 | 5,53% | € 137.940.000,00 |
Puglia | 4.582 | 3,67% | € 91.640.000,00 |
Abruzzo | 3.380 | 2,71% | € 67.600.000,00 |
Liguria | 2.976 | 2,39% | € 59.520.000,00 |
Basilicata | 2.214 | 1,77% | € 44.280.000,00 |
Toscana | 1.847 | 1,48% | € 36.940.000,00 |
Umbria | 367 | 0,29% | € 7.340.000,00 |
Lombardia | 270 | 0,22% | € 5.400.000,00 |
Marche | 264 | 0,21% | € 5.280.000,00 |
Molise | 197 | 0,16% | € 3.940.000,00 |
Piemonte | 151 | 0,12% | € 3.020.000,00 |
Emilia Romagna | 26 | 0,02% | € 520.000,00 |
124.735 | € 2.494.700.000,00 |