“Sarebbe disastroso se il minisummit” Ue sui migranti che si terrà a Bruxelles nel fine settimana “producesse un accordo disegnato in base alle esigenze di Seefoofer e Orban, cio’ equivarrebbe a estendere a tutta l’Ue le orribili condizioni incontrate in Ungheria con le sue aree di transito, i bambini rifugiati incarcerati e le frontiere sigillate”. Lo denunciano in una nota Ska Keller e Philippe Lamberts, copresidenti del gruppo Verdi-Ale al Parlamento europeo sottolineando che “questo vertice ha valore solo se riporta la solidarietà al centro della politica europea sui rifugiati”.
“Per porre fine alla sofferenza di coloro che si avventurano nel Mediterraneo, sono necessarie quote vincolanti di reinsediamento, nonchè visti umanitari e un’equa distribuzione di rifugiati in tutta l’Ue – prosegue la nota -. E’ inumano trasferire la nostra responsabilità di proteggere i rifugiati in paesi come la Libia dove le persone sono vittime di torture e schiavitù”.