Proposta di legge popolare per incentivare la partecipazione politica [VIDEO]

Una proposta di legge per far tornare viva la partecipazione dei cittadini "Più democrazia, più sovranità al cittadino" presentata da i Radicali Italiani, Verdi, Possibile, Cdc e molti altri

Una proposta di legge per far tornare viva la partecipazione dei cittadini “Più democrazia, più sovranità al cittadino” presentata da Radicali Italiani, Verdi, Possibile, Cdc e molti altri

I Radicali Italiani, con i Verdi, Possibile, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Più Democrazia in Trentino, Effetto Parma Pizzarotti Sindaco e Aduc, hanno presentato nella giornata del 28 giugno presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati la legge di iniziativa popolare “Più democrazia, più sovranità al cittadino” ( qui il testo completo). Lo scopo di questa proposta di legge è solo apparentemente molto semplice: far sì che gli italiani tornino a partecipare attivamente alla vita politica. La nostra Costituzione prevede degli strumenti di democrazia diretta quali il referendum e l’iniziativa di legge popolare. Tuttavia l’utilizzo delle nuove tecnologie avrebbe anche un impatto per quanto riguarda la questione della trasparenza nella gestione dei servizi degli enti locali ed un monitoraggio trimestrale  – ovvero in itinere – delle Società Partecipate.

In merito a questo è intervenuto il co-portavoce dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio che ha sottolineato l’importanza quanto mai attuale di riportare la cittadinanza ad una partecipazione attiva nei confronti del procedimento legislativo.
” La necessità di una legge come questa è quanto mai necessaria visto l’andamento dell’ultima tornata delle amministrative, – afferma Bonessio –  la liquefazione della forma partitica è sotto gli occhi di tutti. Nel nostro Paese ci sono sindaci che stanno governando medie e grandi città italiane con il 20% degli aventi diritto al voto, questa è una realtà perché quando si scende sotto il 40% della popolazione e sindaci  vincono con il 50% dei voti questo è il risultato. E allora ben venga questa facilitazione della partecipazione “. L’ecologista ci tiene a specificare che: “Non si stratta di modifiche radicali che avrebbero coinvolto le norme costituzionali, ma di questioni che riferiscono ai criteri di partecipazione e sono di competenza legislativa. Anche su questo però si può incidere molto perché significa riattivare meccanismi di partecipazione e riattivare la gente, utilizzare i sistemi informatici che favoriscono la partecipazione, ma che oggi vengono utilizzati come strumenti di una partecipazione fittizia, fatta solo per creare consenso. ”

Tra i punti toccati dalla proposta di legge c’è anche il delicato tema del voto degli italiani all’estero: si propone una riduzione drastica del “voto per corrispondenza” che, con le modalità attuali, non è garanzia di un voto “libero, personale e segreto”. A questo proposito il co-portavoce laziale dei Verdi ha dichiarato:”Riguardo la questione del voto all’estero, specialmente dopo quanto verificato dagli osservatori in sede di scrutinio a Castelnuovo di Porto, o hanno verificato attraverso rappresentanti in realtà estere, ci sono stati numerosi problemi. In realtà questo modo si può alterare la realtà aumentando solo il solco tra i cittadini e la loro rappresentanza  “.

Bonessio conclude esprimendo il supporto e la partecipazione dei Verdi alla raccolta delle firme “essendo sicuri che questa proposta di legge di iniziativa popolare sarà ben compresa ed avrà la possibilità di riportare la politica al centro di un dibattito democratico di grande partecipazione”.

Il video integrale della presentazione:

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