Siccità: Parlamento e Governo non chiudano per ferie [Dossier siccità]

In questo dossier noi descriviamo la drammatica situazione ambientale in cui evidenziamo l'emergenza siccità, quella sugli incendi e sulla desertificazione.

Noi crediamo che, state lo spread ambientale continuo dovuto alla siccità e agli incendi, il Consiglio dei ministri debba riunirsi in una seduta straordinaria per prendere le decisioni del caso. Anche il Parlamento non può chiudere per ferie ma si deve convocare a Camere unite per legiferare la misure straordinarie necessarie.” Ha spiegato oggi il coordinatore Nazionale dei verdi Angelo Bonelli durante una conferenza stampa nella quale è stato presentato un dossier speciale dei Verdi.
In questo dossier – ha spiegato Bonelli – noi descriviamo la drammatica situazione ambientale in cui evidenziamo l’emergenza siccità, quella sugli incendi e sulla desertificazione. E spieghiamo le priorità che le istituzioni devono affrontare:
• L’elaborazione di un Piano di coordinamento unitario per la gestione delle risorse idriche
Investimenti sulla rete idrica
Politica di sensibilizzazione per la riduzione dei consumi d’acqua
Maggior controllo territorio soprattutto in merito alla captazione d’acqua tramite i pozzi freatici e artesiani
• Una legge rigorosa sul consumo del suolo
• Obbligo in agricoltura della “irrigazione localizzata” e “microirrigazione”
• Obbligo di utilizzo per l’irrigazione di acque di recupero purificate
Piano di investimenti in opere pubbliche (invasi, connessioni, serbatoi) per l’ammodernamento della rete idrica per usi civili, agricoli e industriali.
• L’elaborazione di un Piano energetico Nazionale 100% Rinnovabili
• Incentivi per modelli di allevamento e agricoltura sostenibile per arrestare il processo di degrado del suolo e desertificazione.
• Recupero degli investimenti previsti dalla legge legge 353 del 2000 (voluta e fatta approvare dai Verdi) relativi alla prevenzione incendi passate dai 10 milioni della Finanziaria del 2003 a zero della Finanziaria 2016”


“Ricordiamo che questa emergenza siccità – ha concluso l’ecologista – viene da lontano, è incredibile che la nostra rete colabrodo disperda 100 mila litri di acqua al secondo che sommati fanno l’incredibile cifra di 9 miliardi di litri al giorno a fronte di un processo di desertificazione incipiente, la cui punta più drammatica si vede in Sicilia, con più del 70% del territorio a rischio desertificazione.”

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