Frode xylella, nostro dovere essere domani in piazza a Bari

La Federazione regionale pugliese dei Verdi ha aderito alla manifestazione contro la truffa xylella, che si terrà domani venerdì 14 giugno a Bari. Da ormai 5 anni l’agricoltura della...
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La Federazione regionale pugliese dei Verdi ha aderito alla manifestazione contro la truffa xylella, che si terrà domani venerdì 14 giugno a Bari.

Da ormai 5 anni l’agricoltura della Puglia è strangolata da una quarantena territoriale imposta sulla base delle frode “xylella”. Che il batterio della xylella non fosse il responsabile del disseccamento degli olivi e di altre specie arboree in Salento era già evidente grazie agli alberi dichiarati “infetti” che sono sopravvissuti ai tagli del “piano Silletti” (a Veglie, Torchiarolo, ecc.) che a distanza di 4 anni sono ancora vivi, vegeti e produttivi. Lo hanno reso evidente quegli agricoltori e quei ricercatori indipendenti che, rigenerando il suolo, hanno reso nuovamente produttive le piante di olivo nelle zone colpite dal disseccamento.
L’ulteriore conferma di una frode in atto è arrivata a margine dell’episodio legato all’albero di Monopoli, dichiarato “infetto” dai laboratori della rete “Selge”, sequestrato dalla Procura di Bari, per poi risultare negativo al batterio dopo esser stato sottoposto ad ulteriori accertamenti.

Alla luce di tutto questo, le domande che ci poniamo sono le seguenti:
  1. Quanti alberi sarebbero risultati negativi se ai proprietari fosse stato consentito di effettuare una controanalisi sulle proprie piante?
  2. Come si spiegano le frasi di Donato Boscia (“ricercatore” della rete dei laboratori Selge), rivelate dalla Procura di Lecce, che nel 2014 ( a pochi mesi dalla presunta “scoperta” del “batterio killer”) affermava di sapere già che la xylella non fosse patogenica sulla varietà di olivo coratina?
  3. Perché le istituzioni, ed in particolare la Regione Puglia, continuano a fare affidamento esclusivo sui laboratori Selge, i cui dirigenti sono indagati per “falso materiale ed ideologico” commesso da pubblico ufficiale”?
  4. Perché invece questi laboratori non vengono esclusi cautelativamente da ogni incarico pubblico?

Pertanto, facciamo appello a tutti i comitati, agli agricoltori ed a tutti i cittadini, alle istituzioni locali a manifestare domani contro la truffa xylella, venerdì 14 giugno a Bari.

Le nostre richieste sono le seguenti:
  • la fine immediata, con atto formale della regione Puglia, di tutte le misure di quarantena;
  • il blocco immediato dei tagli degli ulivi e dell’irrogazione di insetticidi;
  • il ripristino della libertà di coltivazione e di impianto;
  • il ripristino della liberà dei proprietari di effettuare analisi sui propri terreni e le proprie piante;
  • la fine delle limitazioni alla circolazione di tutte le specie vegetali;
  • politiche agricole che favoriscano e tutelino gli agricoltori e i consumatori;
  • la bonifica e il ripristino della fertilità dei suoli, per la tutela del valore fondiario

Contro l’imposizione di un nuovo latifondismo e contro le ingerenze delle lobby dell’agrochimica negli istituti di ricerca.

Come sempre a favore di una ricerca scientifica pubblica, libera e indipendente.

 

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