30 Maggio 2018
COMUNICATO DELL’ESECUTIVO NAZIONALE DEI VERDI ITALIANI
I Verdi italiani esprimono la propria solidarietà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di fronte agli attacchi sconsiderati e pretestuosi, ai quali è sottoposto da domenica 27 maggio 2018 da parte di esponenti della Lega di Salvini e del M5S di Di Maio. Annunciamo quindi la nostra presenza alle mobilitazioni che si terranno venerdì 1 giugno in difesa del Presidente della Repubblica e della Costituzione. Saremo presenti in Piazza SS. Apostoli a Roma, e nelle altre piazze italiane che si stanno organizzando, per dimostrare la nostra vicinanza alla figura di garanzia di rispetto della Costituzione e dell’unità nazionale impersonata da Mattarella.
Pur ricordando che in un sistema democratico anche il Presidente della Repubblica – nel pieno rispetto del suo ruolo istituzionale “super partes” – può essere oggetto di giudizi critici in virtù dell’art. 21 della Costituzione, è necessario però ribadire che: una cosa sono le possibili valutazioni critiche, da parte di chi non condivida le sue scelte istituzionali, ma ben altra cosa sono le aggressioni verbali, le gravissime minacce e le intimidazioni, assolutamente prive di fondamento, che per altro costituiscono reati punibili dal Codice Penale.
Inoltre ancora più inaccettabili sono le accuse di “alto tradimento” portate avanti in modo del tutto pretestuoso da Meloni e Di Maio, con la grottesca ed immotivata pretesa di chiederne la messa in stato d’accusa di fronte alla Corte costituzionale integrata da parte del Parlamento a Camere riunite.
Alla luce di questi fatti i Verdi italiani ritengono che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella abbia manifestato la volontà di mantenere la dialettica politica verso la netta direzione di rispetto della Costituzione e dell’interesse nazionale. Soprattuto è stata evidente l’intenzione di garantire il rispetto dei poteri e delle prerogative che la Carta Costituzionale assegna tanto allo stesso Presidente della Repubblica, quanto, di volta in volta, al Presidente del Consiglio dei ministri incaricato.
Queste figure non possono e non devono in alcun modo essere sottoposte al condizionamento improprio o persino arrivare al ricatto intimidatorio da parte delle forze politiche interessate.
Per tutti questi motivi i Verdi italiani ribadiscono che ritengono importante aderire alle manifestazioni di solidarietà col Presidente Sergio Mattarella, previste per il prossimo 1 giugno.
I Verdi italiani, auspicano che nessuno voglia compromettere l’unità nazionale, che si esprime solennemente soprattutto nella ricorrenza del 2 giugno, festa della Repubblica. Una festa che deve potersi celebrare pienamente e unitariamente al di sopra delle divisioni ideologiche e delle strumentalizzazioni partitiche.