Il Nobel per la Pace alla ICAN, organizzazione per il bando alle armi nucleari

Per il suo lavoro per attirare l'attenzione alle catastrofiche conseguenze umanitarie di ogni uso di armi nucleari

ICAN Nobel
E’ stato assegnato all’organizzazione per il bando alle armi nucleari (Ican) il premio Nobel per la Pace 2017. Lo ha annunciato oggi il comitato norvegese del Nobel affermando che con questo premio si vuole riconoscere “il suo lavoro per attirare l’attenzione alle catastrofiche conseguenze umanitarie di ogni uso di armi nucleari”.

“E’ un segnale veramente importante che il Nobel per la Pace sia stato assegnato alla ICAN  (International Campaign Against Nuclear Weapons) confermando che  nessun interesse può giustificare il ricorso all’atomica.” Scrivono in una nota i coordinatori nazionali dei Verdi Angelo Bonelli e Luana Zanella, che proseguono:

“Questo premio arriva come riconoscimento all’importante lavoro che l’ICAN ha svolto in questi anni, culminata con la messa al bando delle armi nucleari sancito dal voto ONU del luglio scorso. Una scelta necessaria dalle sproporzionate nonché catastrofiche conseguenze che tali tipo di armamenti hanno sugli esseri umani, in particolare sui popoli indigeni.”
“Ora – concludono Bonelli e Zanella – è necessario avviare una campagna per bandire qualunque utilizzo dell’energia atomica nel continente europeo. Bandire anche il nucleare civile sarebbe il segnale per garantire sicurezza ai popoli del pianeta e chiudere le miniere di uranio e plutonio che inquinano e contaminano intere popolazioni.”

ICAN, chi sono

L’ICAN  (International Campaign Against Nuclear Weapons) (Campagna Internazionale per la messa al bando delle Armi Nucleari) è un movimento globale di base a favore del disarmo nucleare totale attraverso una Convenzione sulle Armi Nucleari, legalmente vincolante e sottoponibile a verifica. Scopo del trattato è mettere al bando la produzione, i test, l’utilizzo e il possesso di armi nucleari, e stabilire un termine entro il quale giungere alla loro eliminazione. Una bozza di convenzione stilata da alcune organizzazioni non governative ha ottenuto l’appoggio del Segretario Generale ONU Ban Ki-moon.

Il lancio della campagna ICAN è avvenuto nel 2007 da parte dell’International Physicians for the Prevention of Nuclear War (IPPNW), una federazione globale di professionisti nel campo della medicina. Oggi, più di 200 organizzazioni in 50 paesi fanno parte di ICAN e migliaia di persone ne hanno sottoscritto l’impegno per un mondo libero dalle armi nucleari. ICAN dà voce alla schiacciante maggioranza di cittadini in tutto il mondo che sono a favore dell’abolizione.

ican nobelNon c’è un’altra arma che possa uccidere centinaia di milioni di persone in poche ore e provocare la fine della civiltà umana. Le armi nucleari sono illegali, immorali e causano genocidio. Il loro scopo è illegittimo, e sono inutili rispetto alle reali minacce alla sicurezza odierne (i cambiamenti climatici, la povertà, la sovrappopolazione e le pandemie). Anzi, sottraggono fondi da destinare a questi problemi.

ICAN spera, nei prossimi anni, di dar vita ad un irresistibile movimento di opinione che si opponga alle armi nucleari in tutti i paesi del mondo e mira ad ispirare i leaders politici a negoziare un trattato per l’abolizione di queste terribili armi di distruzione, prima che possano essere utilizzate di nuovo. Dobbiamo lavorare insieme per un futuro ad armi nucleari zero.
E’ un segnale molto importante che l’ICAN abbia ottenuto oggi il Nobel per la Pace, soprattutto in questo momento di tensione intenazionale.

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