16 Giugno 2017
“La Federazione dei Verdi ha da tempo aderito al progetto di Pisapia e partecipa alle iniziative di Campo progressista sia a livello nazionale che locale dove l’Agorà Alexander Langer,che raduna ecologiste ed ecologisti aderenti o meno ai Verdi,ha costituito il primo polo savonese del movimento predetto.
Ispirandosi alle idee fondamentali dell’Ulivo e al progetto unitario di Pisapia si vogliono proporre alle cittadine e cittadini savonesi,ai movimenti politici e alle associazioni alcuni punti fondamentali per un programma di radicale alternativa al locale centrodestra e su cui poter fondare una proposta programmatica.
Proviamo a indicare tre punti dichiarandoci fin da ora disponibili a discutere con tutte le forze di opposizione:
a) Riduzione a zero del consumo del suolo,che vuole dire “basta nuove edificazioni” ma viceversa puntare sulla manutenzione del territorio a cominciare dal bosco di Savona e sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente anche in una ottica di risparmio energetico;
b) Mutamento degli obiettivi aziendali di ATA (ammesso che ad oggi ne siano individuabili) in modo che l’azienda comunale,che deve rimanere pubblica, punti alla riduzione dei rifiuti,al riuso e soprattutto alla raccolta differenziata spinta oltre ad assumere un ruolo in campo energetico a partire dal controllo degli impianti termici per giungere ad una politica volta a facilitare l’utilizzo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico;
c) Puntare decisamente sulla cultura quale fattore di crescita sociale e civile della città da cui potrebbe conseguire quel rilancio economico,che in città ormai latita da troppo tempo.
Questi sono solo tre punti o meglio tre titoli da cui chiedere alle altre forze politiche di opposizione la disponibilità a verificare un possibile terreno di incontro.”
Danilo Bruno – Verdi di Savona