Cagnolina Iceberg: 250.000 firme sulla petizione dei Verdi per salvarla

Se qualcuno ha commesso un errore lasciandola entrare, si può rimediare evitando con la morte di Iceberg e consentendole il ritorno in Italia
cagnolina iceberg

Salviamo la cagnolina Iceberg!

Partita ieri mattina, in 24 ore la petizione che abbiamo lanciato su Change per chiedere che la cagnolina Iceberg torni in Italia perché in Danimarca rischia di essere ammazzata, ha raggiunto le 250.000 firme.
Iceberg è una cucciola di dogo nata e cresciuta in Italia. Il suo proprietario, Giuseppe, l’ha portata in Danimarca dove lavora come chef. A seguito di una zuffa con un altro cane è stata sequestrata, anche se entrambi i cani non avevano riportato nessuna ferita. Ma la cagnolina rischia di essere soppressa solo perchè una persona, nel tentativo di separare Iceberg dall’altro cane, ‘si è procurato un graffio di tre millimetri’, come scrive la polizia danese nel suo rapporto.

I Dogo argentini in Danimarca sono una razza vietata perché ritenuta pericolosa per l’uomo – prosegue l’ecologista – ma allora non capiamo perché all’aeroporto l’abbiano fatta entrare senza dire nulla al suo inseparabile amico. Ora Iceberg è rinchiusa in un canile di Copenaghen in attesa di essere uccisa.

Qualcuno ha commesso un errore all’aeroporto

Per questo abbiamo lanciato la notra petizione per salvare la cagnolina Iceberg che ha raccolto oltre 250 mila firme in sole 24 ore e sarà consegnata a Erik Vilstrup Lorenzen, Ambasciatore del Regno di Danimarca in Italia, al Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, all’Ambasciatore d’Italia in Danimarca Stefano Queirolo Palmas, al Ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano e al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gia Luca Galletti.
Se qualcuno ha commesso un errore lasciandola entrare, si può rimediare evitando con la morte di Iceberg e consentendole il ritorno in Italia.

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