“E’ sconcertante l’azione intrapresa dalla Regione Sardegna contro Fausto Martino, Sovrintendete ai beni paesaggistici e architettonici della Sardegna , semplicemente perché è stato rigoroso nell’applicare la legge. A lui va tutta la solidarietà e appoggio dei Verdi.” Scrive in una nota il coordinatore nazionale dei verdi Angelo Bonelli, che spiega:
“Abbiamo scritto al Ministro Franceschini auspicando che le richieste dell’assessore sardo all’urbanistica Cristiano Erriu siano respinte al mittente, ricordando che, vivaddio, siamo una democrazia e in uno Stato in cui ci vige ancora il principio della separazione dei poteri.”
“La Regione Sardegna ha chiesto la soppressione del Sovrintendete Martino dopo che questi ha espresso un suo parere contro la nuova legge sarda che vorrebbe dare il via libera a nuove costruzioni turistiche, ecomostri compresi, perfino nella fascia costiera finora considerata inviolabile, cioè spiagge, pinete, scogliere e oasi verdi a meno di trecento metri dal mare. Una legge impugnata dal Governo anche grazie alle nostre denunce e d esposti, come già è accaduto con la norma salva-demolizioni di De Luca in Campania.”
“E’ incomprensibile che in Sardegna si voglia liquidare il Piano Paesaggistico voluto da Soru, e preso a modello in Italia e all’estero da chi pensa che tutelare il territorio, e soprattutto i litorali, sia fondamentale.”
“Ha ragione Edoardo Salzano – conclude Bonelli – quando spiega che non ci dobbiamo sorprendere più di niente. Una volta ci meravigliavamo di Berlusconi, adesso delle posizioni pro-cemento di questo centrosinistra.”