La nostra petizione ai Governanti per la COP24

La COP24 non sta portando i risultati sperati. Noi crediamo che sia il momento di agire e per questo abbiamo inviato una petizione rivolta a tutti i governanti d'Europa....
COP24 petizione

‘E’ ora di passare all’azione’

La COP24  sta dando degli scarsissimi risultati, purtroppo la volontà di lavorare insieme per contrastare i Cambiamenti Climatici trovano delle resistenze che al giorno d’oggi non possiamo più permetterci. E’ il momento di passare all’azione e di andare in una direzione di concreto cambiamento. Da questo parte la petizione coordinata dai Verdi Europei ed indirizzata a tutti i governanti d’Europa. 

 “Alla luce degli scarsi risultati che arrivano dalla COP24, tutti chiedono obiettivi piu’ ambiziosi per contrastare il cambiamento climatico. Noi crediamo sia ora di passare all’azione. Per questo oggi sulle pagine web e tutti i social dei Verdi, e’ partita la campagna ‘Ora e’ il momento di agire'”. Lo spiegano in un video su Facebook i coordinatori dei Verdi Elena Grandi e Matteo Badiali. La mobilitazione, coordinata dai Verdi Europei, e’ partita in contemporanea in 14 paesi Europei: Gran Bretagna, Germania, Olanda, Austria, Belgio, Bulgaria Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Polonia, Spagna e, appunto, Italia.

“L’iniziativa – spiegano gli esponenti dei Verdi – e’ ospitata dalla piattaforma Tilt che, promossa dagli European Green, e’ a disposizione per petizioni e istanze. In questo caso raccogliamo le adesioni di tutti coloro che vogliono chiedere al Premier Conte tre impegni specifici: l’Italia ha bisogno di un Piano Energia-Clima che punti al 100% di energie alternative, investendo in rinnovabili, in efficienza energetica, nei sistemi di accumulo, fissando obiettivi vincolanti piu’ ambiziosi di riduzione della CO2 e puntando al progressivo abbandono delle fonti fossili attraverso idonee politiche di adattamento e mitigazione; occorre istituire la Carbon Tax ed investire sulla mobilita’ sostenibile, sul trasporto pubblico, sulla produzione dell’auto elettrica e su come incentivare l’acquisto delle auto “pulite”. Prevedere il divieto di circolazione dei motori diesel e benzina a partire dal 2030. Favorire la mobilita’ ciclistica e le aree pedonali; l’Italia deve ridurre le emissioni in agricoltura abolendo gli allevamenti intensivi ed investendo nell’agricoltura di qualita’, nel biologico, nelle filiere corte e nel made in Italy. Favorire le diete vegetariane e vegane”.

“Questo e’ un momento molto importante per noi – concludono Grandi e Badiali – perche’ solo con una spinta dal basso possiamo sperare di raggiungere il risultato di convincere tutti i Governi Europei ad accelerare l’approvazione di norme che consentano di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici”.

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