“Divo Nerone ” e’ una ferita al cuore del Parco archeologico del Palatino

Una vigna antica verrà occupata dal palco dello spettacolo "Divo Nerone - Opera Rock" dal 7 giugno prossimo, si tratta di una ferita al cuore di un parco archeologico importante

Una vigna antica verrà occupata dal palco dello spettacolo “Divo Nerone – Opera Rock” dal 7 giugno prossimo, si tratta di una ferita al cuore di un parco archeologico importante.

“Un groviglio di tubi innocenti e attrezzi di scena, ovvero il palcoscenico del musical ‘Divo Nerone – Opera Rock’, che dal 7 giugno prossimo, per circa tre mesi, occuperà l’antica vigna Barberini al Palatino, il nucleo fondante la città di Roma. Si tratta dell’ennesima brutta ferita al cuore di un parco archeologico, già di per sé pieno di criticità strutturali e deficienze logistiche e organizzative”.

Così in un comunicato congiunto i co-portavoce dei Verdi di Roma Calcerano e Meli, e la storica dell’arte ecologista Consuelo Lollobrigida, che proseguono:
– “L’area del Foro Romano/Colosseo/Palatino è già quotidianamente saccheggiata e violentata da guide improvvisate, finti centurioni e venditori ambulanti, questa operazione appare inopportuna e illogica. Il musical si sarebbe potuto tenere all’interno di altri spazi collaudati da anni e parimenti suggestivi, come il Circo Massimo e le Terme di Caracalla, che sono attrezzati per lo smaltimento rifiuti e per il parcheggio auto, e che possono essere serviti da trasporto pubblico organizzato per l’occasione. La inaccettabile scelta di consentire questo enorme impianto all’interno di una delle aree più rappresentative del paesaggio urbano di Roma, occludendone la vista ai cittadini e ai turisti, è il segno di una amministrazione distratta e assente sulle questioni culturali”.

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