Mezzi pubblici gratuiti o si rischia una multa da 1 miliardo di euro

I dati sulla qualità dell'aria nel nostro Paese ci dicono che dobbiamo fare qualcosa, ad esempio creare abbonamenti per mezzi pubblci grautiti per le fasce in difficoltà
smog mezzi pubblici

“Il fatto che il governo tedesco stia valutando di rendere gratuiti i mezzi pubblici per migliorare la qualita’ dell’aria e’ un esempio di grande civiltà e di un governo che tiene veramente alla salute dei propri cittadini. Si tratta di una misura che andrebbe adottata anche nelle maggiori citta’ italiane che recentemente abbiamo visto essere tra le più inquinate a livello di PM10 e anche visti i drammatici dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente sui 90.000 morti all’anno in Italia a causa dello smog”. Il problema è che in molte città italiane il sistema del trasporto pubblico è al collasso come ad esempio a Roma. Il totale dei chilometri di metropolitane in Italia e’ di 224 mentre la sola città di Madrid ne ha 290 chilometri, Parigi 220 e Londra ben 450 km.” Così in una nota Angelo Bonelli, coordinatore dei Verdi e tra i promotori della Lista Insieme

“L’Italia- aggiunge- ha bisogno di più mezzi pubblici a partire dalle tramvie e metropolitane e noi proponiamo abbonamento gratuito per studenti, lavoratori e disoccupati per i prossimi tre anni come sperimentazione. L’Italia rischia di essere deferita alla corte di giustizia per la violazione dei limiti su inquinamento di molte regioni e di conseguenza rischia di pagare una sanzione di 1 miliardo di euro. Ma queste proposte non fanno notizia, non fanno notizia gli 90 mila decessi provocati in Italia dallo smog come riportato nelle studio dell’Agenzia Europea per l’Ambiente. Non fanno notizia i costi economici e sociali provocati dello smog che sono stimati in decine e decine di miliardi difetto. In campagna elettorale- termina Bonelli- non si parla di ambiente, noi ne parliamo e la conseguenza che siamo emarginati dal dibattito politico e informativo”.

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