“L’informazione è un bene pubblico che non può essere appaltato attraverso la sua privatizzazione a chi ha interessi nella finanza, banche o nell’edilizia. L’idea di privatizzare la Rai come esplicitato dall’esponente della lista +Europa Della Vedova è da respingere. Detto questo la Rai come è oggi è da cambiare radicalmente, ovvero un sistema che emargina temi e lottizza le presenze Tv sulla base delle forze politiche maggiori”. Lo afferma in una nota il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli.
“La Rai deve essere dei cittadini – aggiunge – e garantire il pluralismo, quel pluralismo che oggi non e’ garantito su temi fondamentali per il futuro del paese. Ad esempio in questi anni, mesi stiamo assistendo ad un’informazione unilaterale sulla vicenda Ilva con un ruolo da protagonista del ministro Calenda senza che i cittadini siano informati sul fatto che e’ stata garantita per legge l’immunita’ penale agli acquirenti e che le misure di protezione ambientale e sanitaria sono state prorogate mettendo a rischio al salute di lavoratori e cittadine e cittadini di Taranto”.
“La Rai – sottolinea – deve essere riformata nella direzione di trasformarla in un luogo in cui il bene comune dell’informazione e del pluralismo, aperta al contributo degli utenti, come proposto da anni da MoveOn. L’esatto contrario della lottizzazione dei partiti, deve essere tutelata, un luogo in cui ci sia spazio ai tanti giovani e bravi professionisti in grado di costruire piattaforme e contenitori informativi all’avanguardia”.