“Siamo soddisfatti del fatto che la Camera abbia deciso di stoppare il DDL Falanga, una norma che avrebbe permesso di fermare le demolizioni anche nelle aree vincolate e premiato i furbi come quelli che hanno edificato le ville con piscina sul mare a Bagheria” Scrivono in una nota i coordinatori dei Verdi Angelo Bonelli e Luana Zanella e il responsabile per il territorio Sauro Turroni, e proseguono:
“Come Verdi, eravamo soli a maggio (leggi l’approfondimento qui) a denunciare una norma che in quel momento era stata voluta da una larga maggioranza, che comprendeva anche il Movimento 5 Stelle, siamo felici quindi che le nostre ragioni e argomentazioni abbiano convinto il Parlamento a non proseguire nell’approvazione del DDL Falanga che avrebbe salvato gli abusivi e che si sarebbe prefigurata come un vero e proprio condono. Ora si pensi a un vero provvedimento contro l’abusivismo che levi il potere delle demolizioni ai comuni e li assegni alle Prefetture, per cominciare a demolire le ville al mare abusive e gli edifici in zone a vincolo idrogeologico.”
“Come Verdi pensiamo che la politica debba pensare a come risolvere il problema del Consumo del suolo, del dissesto idrogeologico, o quello dell’adattamento delle case in territori a rischio terremoto e subsidenza – concludono Bonelli, Zanella e Turroni – questo sarebbe il segnale utile per l’Italia onesta che rispetta le leggi e che ha ottenuto una casa con sacrifici pagando un mutuo, e consentirebbe di aprire una discussione che porti a licenziare una nuova legge adeguata a fermare il fenomeno, esclusivamente italiano, delle costruzioni abusive”.
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