Bisonni (Marche): “Garantire diritto alla salute, presentata mozione per il PPI di Tolentino”

Fornire indicazioni urgenti ai competenti uffici dell’Asur affinchè sia garantita nelle ore diurne l’attivita’ h12 del Punto di primo intervento (Ppi) di Tolentino, tramite l’impiego di personale medico da...
Bisonni
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Fornire indicazioni urgenti ai competenti uffici dell’Asur affinchè sia garantita nelle ore diurne l’attivita’ h12 del Punto di primo intervento (Ppi) di Tolentino, tramite l’impiego di personale medico da utilizzare esclusivamente per questa funzione”.

È l’impegno chiesto a presidente e giunta regionale da mozione sottoscritta dal capogruppo dei Verdi, Sandro Bisonni. Nell’atto viene anche “contemplata la possibilità di bandire un concorso specifico per l’individuazione, a tempo indeterminato, di idonee professionalità”.

Dopo aver fornito “un’attenta disamina dell’attuale normativa vigente”, Bisonni fa notare che “durante le ore diurne il personale presente al Ppi di Tolentino non svolge un’attività esclusiva, ma è normalmente impegnato nelle attività ambulatoriali o di reparto e solo su chiamata, lasciando il proprio lavoro, e coprendo le altre esigenze. È frequente che nel Punto di primo intervento sia operativo un solo infermiere”. Da considerare, rileva, “che nelle ore diurne non è presente il medico della continuità assistenziale e che quello del 118 è spesso chiamato a coprire le emergenze del territorio”.

“A seguito degli eventi sismici del 2016 e del conseguente stato di emergenza dei territori ricadenti nel cratere, – prosegue Bisonni – furono accolte le iniziative del sottoscritto per il mantenimento dei Ppi nei Comuni di Tolentino, Recanati e Cingoli, è ovvio pertanto che tali presidi debbano essere messi nelle condizioni di poter lavorare al meglio con efficienza ed efficacia; per la città di Tolentino l’attuale dotazione organica risulta assolutamente sottodimensionata e incompatibile con le esigenze territoriali”.

Nella mozione il consigliere dei Verdi evidenzia il disagio del cittadino che recandosi al Ppi trova un solo infermiere ad accoglierlo. “Tutto questo – conclude – è in contrasto con il diritto alla salute riconosciuto dalla nostra Costituzione ed è lesivo dell’immagine del sistema sanitario regionale, mi auguro che la Giunta sia sensibile a questa problematica e la intenda risolvere al più presto”.

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