I migranti climatici non sono protetti da nessuna legge
#WORLDREFUGEEDAY #STOPCLIMATECHANGE – Oggi è la Giornata Mondiale per i Rifugiati. Anziché parlarne, per l’ennesima volta, il gruppo Greens/EFA in the European Parliament ha deciso di ascoltarne le storie. All’interno di questo container, qui come in altre parti del Mondo, chi entrerà potrà sentire le storie, vere, di alcuni rifugiati. Un bel modo per “aprire le porte al dialogo”, come dice la campagna dei Verdi e di parlare anche dei migranti climatici.
Il dato riportato nella grafica invece (21 milioni di migranti climatici) potrebbe sembrare un errore, ma è proprio quello che vorrei portare alla vostra attenzione: i migranti climatici, a differenza di quelli che scappano dalle guerre, NON sono giuridicamente protetti da alcuna legge perché i problemi climatici non rientrano fra quelli necessari ad accedere allo status di rifugiato. Eppure ci sono, sono milioni – 20 all’anno appunto – e sono destinati a crescere per via dell’estremizzazione del clima cui assistiamo: desertificazioni sempre maggiori, ed tempeste d’acqua distruttive. I cambiamenti climatici, contro i quali siamo impegnati a lottare, portano anche questo: pensateci.