Cinque cuccioli di lupo morti, probabilmente uccisi dall’uomo

I corpi dei cinque cuccioli di lupo sono stati recuperati, purtroppo esanimi da due guardia parco. Tre maschi e due femmine, nati da poche settimane e morti "tra le 10 e le 15 ore dal ritrovamento" sostengono gli esperti del parco.
lupi

 

Cinque cuccioli di lupo uccisi, che hanno in tempo a guardare il mondo ma poi sono stati ammazzati. Il tragico ritrovamento è avvenuto nel parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dove, nella zona di Opi.

I corpi dei cinque cuccioli di lupo sono stati recuperati, purtroppo esanimi da due guardia parco. Tre maschi e due femmine, nati da poche settimane e morti “tra le 10 e le 15 ore dal ritrovamento” sostengono gli esperti del parco.

Domani è previsto l’esame autoptico, anche se sembra che sulla carcassa degli animali non ci siano segni di morte violenta, ma non si può escludere, in questa zona di confine fra il Parco e l’abitato circostante, dove gli allevamenti di contadini e agricoltori sono stati più volte vittime dei lupi, anche un atto di ritorsione da parte di qualcuno o l’assurdo gesto di un folle.

“E’ presto per dire come siano morti – ha spiegato lo zoologo Luigi Boitani, fra i massimi esperti di lupi in Italia – ma è difficile che cinque cuccioli di lupo muoiano contemporaneamente di morte naturale”.

Boitani ha anche spiegato che la zona dove sono stati ritrovati, l’area di Opi all’interno del Parco, è famosa “perché c’è un branco che si avvista spesso, sembra di stare allo Yellowstone: file di macchine che si fermano per osservarli. Di solito i lupi nascono a fine maggio dunque è probabile che quei cuccioli non avessero nemmeno un mese: questo significa che forse erano ancora allattati. Se invece fossero stati più grandi e capaci di mangiare da soli, allora se si pensa ad un atto di qualche imbecille con bocconi avvelenati dovrebbero essere morti anche i genitori che gli hanno portato il cibo. E’ davvero presto per fare ipotesi”.

Ricordiamo che nei pressi del parco Nazionale, nel Lazio, pochi mesi fa era stato trovato un lupo impiccato accompagnato da un cartello con la scritta “mangiato pecore e vitelli e non abbiamo ricevuto nessun rimborso”.

“C’è sempre qualche imbecille che va contromano in autostrada – chiosa Boitani lasciando intendere che il rischio di incontrare malintenzionati nell’area c’è – ma per fortuna l’80% delle persone che frequenta il parco ama i nostri lupi”.

Il veterinario Leonardo Gentile che ha ispezionati i cadaveri dei cuccioli di lupo da un primo esame ha accertato che si tratta di cuccioli che hanno aperto gli occhi e iniziato a fare i primi passi intorno alla tana da pochi giorni e non è chiaro se siano deceduti per morte naturale o meno. “Se fosse morte naturale, bisognerebbe ipotizzare una qualche malattia fulminante o una particolare infezione – conlude Boitani – altrimenti è difficile spiegarsi la morte di tutti e cinque i piccoli”.
Se fosse confermata la morte non per cause naturali, ma da parte della mano dell’uomo, si tratterebbe di un vergognoso assassinio.

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