3 modi per rendere la transizione ecologica più veloce

La transizione ecologica è un processo che sta  -  troppo lentamente - andando avanti: si compiono piccoli passi in avanti verso un utilizzo sempre maggiori di energie rinnovabili, ma la strada è ancora lontana
transizione ecologica

La transizione ecologica è un processo che sta  –  troppo lentamente – andando avanti: si compiono piccoli passi in avanti verso un utilizzo sempre maggiori di energie rinnovabili, ma la strada è ancora lontana. Il problema del riscaldamento globale sta mostrando già effetti disastrosi sul nostro pianeta, come abbiamo potuto osservare giù dalle calamità naturali che negli ultimi anni si stanno abbattendo in maniera sempre più violenta,  i ghiacciai perenni che si sciolgono, l’arrivo di malattie che fino a pochi anni fa erano impensabili fuori dalle aree equatoriali in cui erano autoctone.

Proprio a questo riguardo c’è uno studio di Frank Geels, professore di Innovazione dei Sistemi all’Università di Manchester che pone una certa fretta riguardo alla soluzione del problema perché secondo il suo studio : “Sociotechnical transitions for deep decarbonization, apparso su Science, Geels e colleghi fanno notare che per raggiungere una possibilità valutata nel 66%, che si riescano veramente a mantenere le temperature sotto i 2 °C di aumento rispetto al 1850, occorrerebbe che le emissioni di CO2 raggiungessero un picco già nel 2020, arrivando a calare di almeno il 70% entro il 2055.

A questo problema questi scienziati hanno dato 3 modi possibili per far sì che la transazione ecologica sia più veloce rispetto a quanto abbiamo visto fino ad oggi. Si tratta di soluzioni che prevedono sia un cambiamento negli usi e costumi della società, che l’utilizzo di nuove tecnologie: ecco quali sono.

1) Indebolire i sistemi socio-tecnologici esistenti: ovvero rendere la società più predisposta al cambiamento delle abitudini e all’utilizzo delle nuove tecnologie meno inquinanti.

Il problema del motore a scoppio ad esempio: quanto dipende dal mercato, quindi dai consumatori, e quindi dalle persone l’acquisto di vetture ibride o elettriche? Questo è un modello di quelli che dovrebbe essere indebolito, ma come potrebbe essere possibile? Nel caso specifico ci dovrebbe essere lo Stato ( così come avvenuto in in Francia e Svezia e ve lo abbiamo raccontato qui ) che blocca la produzione del motore a scoppio e il cittadino è costretto a passare all’auto elettrica. Lo stesso potrebbe valere per le centrali alimentate a carbone, mettere fuori commercio le lampadine ad incandescenza e così via. Ovviamente questo dovrebbe essere fatto nel minor tempo possibile.

2) Concentrare l’innovazione tecnologica su questioni che aiutino la transizione 

Perché utilizzare la ricerca e l’innovazione tecnologica per trovare nuove modalità di estrazione di petrolio, gas, e tutta quella serie di combustibili fossili che, utilizzati, sono tra le cause principali dell’aumento di CO2 nell’atmosfera e quindi del riscaldamento globale? Immaginiamo che tutti i fondi e risorse utilizzati per queste ricerche e nuove tecnologie fossero destinati allo sviluppo anche di una sola fonte di energia rinnovabile: quanti progressi si potrebbero fare? Molti e quindi si potrebbe arrivare prima ad un’ottimizzazione di queste risorse e di conseguenza ad un loro utilizzo su scala massiva, ottenendo conseguentemente l’eliminazione delle fonti di energia inquinante.

3) Offrire aiuti sociali, politici e di mercato

Per far sì che una società cambi abitudini vanno certamente offerti degli strumenti e degli aiuti che mettano in condizione le persone di poter cambiare le loro abitudini: ad esempio si possono iniziare  fare campagne di comunicazione che promuovano uno stile di vita Green come di tendenza ma di facile accesso, in questo modo si punterà alla necessità della società di massa di essere “trendy”. In parole povere far emergere dei modelli comportamentali e di consumo che influenzano la massa, orientandola verso uno stile di vita ecosostenibile. Tutto questo cambiamento di mentalità delle persone dovrà essere incentivato dalla politica che offrirà il sostegno sia al produttore che al consumatore nel processo produttivo e di acquisto di prodotti ecosostenibili, non inquinanti, ad impatto zero e via dicendo.

 

La transizione ecologica richiede tempo, impegno ed un cambio da parte della società: deve essere il cambiamento necessario che, per salvare il pianeta, occorre sia fatto nel minor tempo possibile.

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