“Casalino deve dimettersi o deve essere immediatamente licenziato. Non possono restare impunite le sue minacce e i suoi insulti ai dirigenti e funzionari del Ministero dell’Economia, solo perché non trovano 10 miliardi per mantenere le promesse elettorali mentre loro regalano ad evasori fiscali decine e decine di miliardi con il condono. Tra l’altro quel riferimento alle ‘purghe’ di staliniana memoria mostra tutta l’arroganza di questo governo e questa classe politica che in spregio alle istituzioni democratiche ha una visione padronale dello Stato e pensa di utilizzare il suo ruolo per fare ancora propaganda elettorale e non per il bene del Paese.” Scrive in una nota il Verde Angelo Bonelli, che spiega:
“Quindi l’unica risposta possibile è: dimissioni immediate di Casalino e scuse a tutti gli italiani. Invece leggiamo sul blog 5 Stelle che il movimento prende incredibilmente le difese di questo personaggio improbabile. Ma è solo un tentativo di distrazione di massa da una manovra tutta deficit e sangue che vuole portare il nostro Paese sull’orlo del baratro. O forse il M5S pensa di utilizzare con il deficit statale lo stesso metodo dei 49 milioni di euro che Salvini deve restituire agli italiani: piccole rate mensili per 70/80 anni? In tutto questo aleggia lo spettro di Conte: il primo Premier fantasma della Repubblica italiana.” Conclude Bonelli