Le affermazioni di Di Maio sull’immigrazione, mai come oggi sembrano vicine alla posizione di Matteo Salvini, domani il M5S cambierà opinione?
Di Maio oggi ha scelto di fare il Salvini della situazione inseguendo la destra xenofoba – scrive in una nota il coordinatore dell’esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli, che prosegue:
“Di Maio, da buon politicante, è disposto ad affermare tutto e il contrario di tutto pur di raggiungere il consenso. Come il miglior Zelig, acquisisce la fisionomia e il linguaggio a secondo dei suoi interlocutori. Un giorno è salviniano, l’altro fa l’ambientalista, a volte si veste da statista e il giorno seguente da sinistroide. Oggi se la prende con i romeni, aspettiamo di vedere domani cosa sarà.”
“Il problema oggi in Italia è avere un governo con una identità e dei valori forti, – prosegue l’ecologista – tra i quali la solidarietà. Che non significa accettare la criminalità, rispetto alla quale – da qualunque parte provenga – bisogna essere fermi e intransigenti. Ricordo anche a Zelig/Di Maio che le sue affermazioni di oggi contro i rumeni sono le stesse utilizzate contro gli emigrati italiani che lavoravano sodo in Germania, Belgio, Svizzera ai quali veniva impedito di entrare in alcuni locali e che venivano definiti criminali e mafiosi. Questi cliché sono assolutamente inaccettabili per una forza che aspira a governare.”
“Tra l’altro – conclude Bonelli – Zelig/Di Maio dovrebbe informarsi perché i rumeni in Italia dichiarano 6,4 miliardi di redditi l’anno con un gettito fiscale di oltre 1 miliardo. I tanti cittadini rumeni che lavorano in Italia svolgono attività socialmente rilevanti, soprattutto per le famiglie e per gli anziani. Senza di loro molte famiglie italiane si troverebbero nella disperazione non avendo alcun tipo di assistenza da parte dello Stato. Seguire la demagogia populista e xenofoba serve solo ad inasprire gli animi, il fenomeno dell’immigrazione è un’opportunità e, se gestita responsabilmente, una circostanza vantaggiosa per tutti.”