“La conferma che il motore diesel è nocivo, anche in termini di rilascio di CO2, arriva da una ricerca del centro di studi ambientalisti Transport&Environment di Bruxelles. Ma il discorso deve essere fatto complessivamente su tutte le auto trainate da motore a scoppio” Spiega in una nota il coordinatore dei Verdi Angelo Bonelli, che prosegue:
“Alla luce di questo ennesimo studio che conferma la nocività del motore a scoppio, l’Italia deve prendere provvedimenti. Il primo è la moratoria dei motori a benzina e diesel entro il 2035, sulla stregua di quanto sta accadendo in Francia, Olanda, Norvegia e Gran Bretagna.”
“Ma è assolutamente necessario – spiega ancora l’ecologista – sconfiggere i comportamenti refrattari di una parte dell’industria del nostro paese e della politica che non vogliono innovare e che ancora guardano al passato. Per questo lo Stato deve essere il primo a fare un’azione risarcitoria nei confronti delle aziende che producono auto diesel e utilizzare queste risorse ad investimenti nella mobilità elettrica e per combattere lo smog e le polveri sottili; ma anche togliendo tutte le agevolazioni per le produzioni automobilistiche degli obsoleti e pericolosi motori a scoppio.”
“Perché sappiamo tutti che, con l’arrivo dell’inverno, le centraline di tutte le grandi città italiane porteranno i livelli delle polveri sottili oltre la soglia consentita. Ricordo che lo smog – continua il leader dei Verdi – produce ogni anno in Europa, secondo l’agenzia europea per l’Ambiente è la causa di 467 mila decessi l’anno di cui oltre 80.000 in Italia.”
“E se il Governo non interviene allora saremo noi Verdi a lanciare campagne insieme ai cittadini e, se non servirà, presenteremo esposti alle Procure della Repubblica di tutta Italia.”