I nuovi provvedimenti previsti nel decreto del Ministero dell’Ambiente di Galletti non fanno altro che smantellare la VIA
Le nuove misure di Valutazione per l’Impatto Ambientale (VIA) così come proposte nello schema di decreto legislativo elaborato dal Ministero dell’Ambiente destano molte perplessità e critiche da parte delle maggiori associazioni ambientaliste italiane, in una nota il coportavoce nazionale dei Verdi Angelo Bonelli attacca direttamente il Ministro Gian Luca Galletti : ““Dopo non aver emesso un decreto, che sia uno, a difesa dell’ambiente, ora il ministro Galletti è l’artefice dello smantellamento della Valutazione di Impatto Ambientale”.
Quindi – secondo Bonelli – Galletti non è solo la causa della modifica della VIA in una direzione quasi farsesca, ma anche il fatto, ma è anche non aver realizzato un solo provvedimento che sia realmente a favore dell’ambiente e prosegue: “Chiediamo che il Governo faccia immediatamente marcia indietro, ritirando le proposte che il Ministero dell’Ambiente dovrebbe proporre al Parlamento e alla conferenza Stato-Regioni. Proposte che servono solamente a permettere agli speculatori di procedere speditamente alla realizzazione di megastrutture in barba ad una reale Valutazione di Impatto Ambientale. Non si capisce perché si voglia smantellare l’attuale norma che prevede la valutazione sul progetto definitivo e non sul progetto di fattibilità. Togliendo ogni possibilità di partecipazione dei cittadini come invece richiede la direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014”.
Una delle questioni nodali sarebbe quella che già la precedente versione della Valutazione d’Impatto Ambientale lasciava comunque aperte delle problematiche, come ricorda Angelo Bonelli: “Abbiamo già visto in questi anni come, nonostante una norma VIA più rigida, i progetti delle varie megastrutture siano lievitati in costi e in termini di impatto ambientale – prosegue Bonelli – ora il cosiddetto ministro dell’ambiente Galletti propone questo ulteriore regalo ai cementificatori.”
L’ecologista conclude con il pieno appoggio alle associazioni ambientaliste che hanno espresso la loro voce in materia : “Noi Verdi siamo al fianco delle associazioni ambientaliste che hanno già bocciato la riforma e promuoveremo tutte le iniziative possibili per bloccare questo ulteriore tentativo di agevolare la cementificazione del territorio da parte di Galletti”.