Iceberg non è libera per questo lanciamo nuovamente la mobilitazione per Iceberg libera. Le autorità danesi il 28 giugno avevano garantito che sarebbe tornata in Italia sana e salva. La cucciola è tuttora reclusa in un canile e rischia di rimanerci fino a novembre 2017, data in cui si dovrebbe discutere la modifica alla norma ‘Danish Dog Act’, che autorizza l’abbattimento dei cani vietati in Danimarca.
Giuseppe Persa, il padrone del Dogo argentino, ha inviato ai Verdi un accorato appello in cui chiede una mobilitazione: ‘Ridatemi il mio cane, me ne vogliono andare. Non voglio stare più qui. Voglio che questo incubo finisca. Riabbracciare la mia cagnolona e prendere il primo aereo per ritornare in Patria.
Non intendiamo più sottostare a questo sopruso, ci mobiliteremo al fianco di Giuseppe. Le autorità danesi il 28 giugno ci avevano garantito che sarebbe tornata in Italia sana e salva. Ora mantengano la parola data. La cucciola è tuttora reclusa in un canile e rischia di rimanerci fino a novembre 2017. È ora di agire per il benessere di una cittadina italiana e per porre fine a questo abuso della libertà. Noi continueremo la nostra mobilitazione forti anche delle 380.000 firme raccolte nella petizione #SaveIceberg su Change.org”.