ILVA: INQUIENTANTE SILENZIO SULL’IMMUNITA’ PENALE

BONELLI: DI MAIO ATTACCAVA NORMA PRO IMPUNITA' POI HA CAMBIATO IDEA
Ilva Veleni

“Nella vicenda Ilva e’ impressionante il silenzio su un tema fondamentale come la garanzia concessa a Mittal di avere l’immunita’ penale. Un silenzio ancora oggi confermato dal leader del M5S Di Maio che, sulla sua pagina su Facebook non trova una argomento valido per giustificare la conferma da parte sua di garantire l’immunita’ penale”. Cosi’ Angelo Bonelli dei Verdi che spiega: “Dal 2015 fino a pochi mesi fa Di Maio ha rilasciato interviste in cui attaccava questa norma che secondo lui avrebbe garantito impunita’ ai danni nei confronti della salute. Invece ha cambiato idea e nemmeno ha il coraggio di spiegarne la ragione. In nessuna parte del mondo – prosegue l’ecologista- esiste un’attivita’ industriale che opera con la garanzia dell’immunita’ penale. Il Ministro dell’ambiente Costa in questi mesi non ci ha mai fornito alcuna risposta su questo punto, due lettere gli sono state inviate ma ha scelto un’inquietante silenzio. Oggi il Ministro Costa dice che loro provvederanno al controllo, ma cosa vogliono controllare se nemmeno la procura di Taranto e’ riuscita ad imporre la legge quando circa un anno fa, nel quartiere Tamburi, si e’ registrata una concentrazione elevatissima di diossina provenienti dall’Ilva. In quel caso il PM Buccoliero ha dovuto archiviare la sua inchiesta perche’ c’era appunto l’immunita’ penale. Questo esempio e’ palese per mostrare che si tratta di una norma che viola la Costituzione italiana anche sul punto dell’obbligatorieta’ dell’azione penale. Il ministro Costa si e’ assunto una grave responsabilita’ perche’ lui sa che con l’immunita’ penale l’inquinamento continuera’ a persistere e a far ammalare i tarantini. Ma alcune domande sorgono spontanee .
La norma sull’immunita’ viola la direttiva europea sulla concorrenza? Questa domanda la rivolgeremo alla commissione europea in un esposto. Intanto e’ drammatico constatare il silenzio di costituzionalisti, intellettuali su questo punto.Tutti in silenzio. Un’altra importante domanda e’: ma perche’ Mittal non poteva fare quello che c’e’ scritto all’interno dell’accordo senza avere l’immunita’ penale ? E’ una domanda di buon senso”, conclude Bonelli.

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