Ilva: a Taranto costretti a respirare veleni

A Taranto a causa dell'Ilva la popolazione è costretta a respirare veleni, lo dichiara il coordinatore dei Verdi Angelo Bonelli
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“A Taranto in questi giorni i cittadini sono avvolti da una nube nera carica di polveri di minerale di ferro e carbon fossile, stoccati nei parchi al fine dell’approvvigionamento dello stabilimento Ilva di Taranto, ma anche polveri di rifiuti speciali di vario genere, anche derivanti dal ciclo produttivo degli impianti. Tutto questo accadeva ieri accade ora e accadra’ nei prossimi giorni a causa dei forti venti che costringono la popolazione a respirare questi veleni”.

Lo denuncia Angelo Bonelli coordinatore nazionale dei Verdi, che aggiunge: “Una nazione civile puo’ accettare che la popolazione tarantina sia abbandonata e costretta a respirare questi veleni? Tutto cio’ rappresenta un serio rischio sanitario inammissibile. Ai cittadini di Taranto- continua l’ecologista – semplicemente si sta negando la possibilita’ di avere i diritti di tutti i cittadini italiani considerato che con il decreto 98/2016 e’ stata concessa l’immunita’ penale agli acquirenti dell’Ilva in caso di violazione delle norme a tutela ambientale e sanitaria. Il ministro dell’ambiente e della Salute perche’ stanno in silenzio? Mi appello ai giornalisti che sono anche genitori: guardate queste foto e questo video e’ allucinante che si possa consentire una vergogna del genere” conclude Bonelli”.

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