Iceberg è una cagnolina che è stata condannata a morte in Danimarca per “un graffio di tre millimetri”, aiutaci a salvarla
Iceberg è una cagnolina nata e cresciuta in Italia. È stata portata in Danimarca da Giuseppe, dove lavora come chef. Dopo una zuffa con un altro cane è stata sequestrata, anche se entrambi i cani non hanno riportato ferite, purtroppo una persona, nel tentativo di separare Iceberg dall’altro cane, “si è procurato un graffio di tre millimetri”, così è scritto nel rapporto della polizia danese.
Il responsabile Verdi diritti Animali: “I Dogo argentini sono vietati in questo paese e vengono soppressi, ma all’aeroporto l’hanno fatta entrare senza dire nulla al suo inseparabile amico. Adesso è rinchiusa in un canile di Copenaghen in attesa di essere uccisa”. I Verdi hanno accolto l’appello di Giuseppe che vuole semplicemente far tornare Iceberg in Italia e non capisce perché la cagnolina di due anni debba invece essere ammazzata. La petizione lanciata dall’esponente del partito verde ha raccolto oltre 70 mila firme in sole 16 ore e sarà consegnata a Erik Vilstrup Lorenzen, Ambasciatore del Regno di Danimarca in Italia. Al Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, all’Ambasciatore d’Italia in Danimarca Stefano Queirolo Palmas, al Ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano e al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gia Luca Galletti. Conclude l’ecologista: “Qualcuno ha commesso un errore lasciandola entrare, ma un errore umano non può essere punito con la morte di Iceberg”.
