“Le dichiarazioni di Roberta Lombardi sono sconvolgenti, la sua proposta per risolvere la questione dei rifiuti nel Lazio sarebbe quella di riaprire le discariche. Un ritorno al passato visto che le normative dell’Unione europea prevedono per il futuro proprio la chiusura delle discariche e dei termovalorizzatori. La Lombardi non considera neanche i 162,4 milioni che il nostro paese ha dovuto versare per pagare la procedura di infrazione proprio a causa delle discariche ed è una cifra che aumenta di 42 milioni ogni semestre in cui non vengono regolarizzate le cose”. Lo scrivono in una nota Francesco Alemanni, esponente dei Verdi, e Nando Bonessio, coportavoce dei Verdi del Lazio-Insieme.
“La discarica di Malagrotta era un incubo: una montagna informe di rifiuti visibile anche a chilometri di distanza a questo bisogna aggiungere il gravissimo impatto ambientale e le conseguenze drammatiche sulla salute dei cittadini. Il futuro deve essere quello del riuso, del riciclo, della raccolta differenziata e del recupero che, per altro, portano alla creazione di un numero importante di posti di lavoro per tutta la filiera. Dov’è finito lo spirito ambientalista? Con questa affermazione- concludono Alemanni e Bonessio- il M5S dimostra ancora una volta di cambiare la realta’ delle cose a suo piacimento, una capacità tipica della vecchia partitocrazia”.