Sugli inceneritori il Governo fa sketch poliziotto buono e cattivo

Le doppie posizioni del Governo sulla questione degli inceneritori ricorda purtroppo questo doppiogiochismo nuoce solo al Paese
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La vicenda molto discussa sulla necessità o meno di avere nuovi inceneritori in Italia non è chiara, confusamente si disperde tra la varietà di opinioni tra Lega e M5S che si scontrano e si contraddicono su “inceneritori sì” o “inceneritori no”: chi da un lato dice che non servono, altri esponenti del governo giallo-nero dicono esattamente l’opposto. Qual è la reale posizione di questo esecutivo in merito? Dove è finito lo spirito ambientalista professato dal Movimento 5 Stelle? In merito si è espressa Claudia Mannino dell’Esecutivo Nazionale dei Verdi.

“Sugli inceneritori il Governo sta facendo il tipico sketch del poliziotto buono e del poliziotto cattivo: da una parte il Ministro Costa fa il poliziotto buono ed alla cronaca ed alle tv dichiara che gli inceneritori non servono perché ci vuole troppo tempo per realizzarli, dall’altro lato manda gli esponenti della Lega interni al suo stesso ministero a fare il poliziotto cattivo.” Scrive in una nota Claudia Mannino, che prosegue:

“Ecco allora la dichiarazione a nome del ministero (e senza smentite) del sottosegretario Gava (Lega) quando afferma ‘che gli inceneritori servono’. La cosa grave è che Gava lo abbia detto durante una visita ufficiale del medesimo MATTM, accompagnato da Confindustria (da sempre favorevole agli inceneritori), al termovalorizzatore di Copenaghen.”
“Ma allora, secondo Costa e questo Governo, gli inceneritori servono o no? E intanto la stella ‘ambiente’ del M5S continua a cadere inesorabilmente.” Conclude Mannino.
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