9 Maggio 2018
“L’Europa intera deve effettuare una stretta sulla regolamentazioni delle emissioni di CO2, perché i dati Eurostat parlano chiaro: il 2017 ha visto un aumento del 1,8% rispetto all’anno precedente delle emissioni di CO2 provenienti da combustibili e carburanti fossili. Sappiamo che questo genere di emissioni sono quelle che purtroppo danno il maggiore contributo al riscaldamento globale ed in UE sono la principale causa di emissioni di gas Serra”.
Lo scrivono in una nota i Coordinatori dei Verdi Luana Zanella e Gianluca Carrabs, e Francesco Alemanni Responsabile Energia e Clima dei Verdi, che proseguono: “Solo in Italia le emissioni di CO2 da combustibili e carburanti fossili sono aumentati del 3,2 %, ma più in generale notiamo aumenti anche più consistenti in paesi come la Spagna e il Portogallo. E’ il momento di agire concretamente con politiche efficaci di penalizzazione delle energie fossili attraverso l’introduzione della Carbon Tax, sia con l’incentivazione delle risorse rinnovabili, un intervento sui trasporti promuovendo la mobilità sostenibile, il trasporto pubblico e l’auto elettrica. Inoltre è necessario prendere provvedimenti per ridurre le emissioni in agricoltura. Questo processo deve avvenire quanto prima a livello nazionale, ma soprattutto con precise regolamentazioni da parte dell’Unione Europea ”. Concludono Zanella, Carrabs e Alemanni.
Lo scrivono in una nota i Coordinatori dei Verdi Luana Zanella e Gianluca Carrabs, e Francesco Alemanni Responsabile Energia e Clima dei Verdi, che proseguono: “Solo in Italia le emissioni di CO2 da combustibili e carburanti fossili sono aumentati del 3,2 %, ma più in generale notiamo aumenti anche più consistenti in paesi come la Spagna e il Portogallo. E’ il momento di agire concretamente con politiche efficaci di penalizzazione delle energie fossili attraverso l’introduzione della Carbon Tax, sia con l’incentivazione delle risorse rinnovabili, un intervento sui trasporti promuovendo la mobilità sostenibile, il trasporto pubblico e l’auto elettrica. Inoltre è necessario prendere provvedimenti per ridurre le emissioni in agricoltura. Questo processo deve avvenire quanto prima a livello nazionale, ma soprattutto con precise regolamentazioni da parte dell’Unione Europea ”. Concludono Zanella, Carrabs e Alemanni.