A Colleferro è prevista la riaccensione dell’inceneritore, i Verdi si schierano dalla parte dei residenti contro questo provvedimento dannoso per la qualità dell’aria
“Come Verdi sosteniamo la protesta e l’impegno dei residenti di Colleferro contro l’inceneritore: occorre una riconversione integrale del ciclo dei rifiuti, a partire ovviamente da Roma, che è il comune che ne produce di più in tutto il Lazio”. Lo scrivono in una nota i portavoce dei Verdi di Roma, Guglielmo Calcerano e Silvana Meli. “Esprimiamo quindi tutto il nostro appoggio ai comitati di cittadini di Colleferro e della Valle del Sacco che manifesteranno oggi davanti alla sede della Giunta Regionale del Lazio, per dire no alla ri-accensione dell’inceneritore di Colleferro e ad un sistema di trattamento basato su discariche e combustione dei materiali. Si dice che la differenziata è in aumento, ma è un bluff: la raccolta su strada infatti non garantisce una selezione di qualità, i TMB di Rocca Cencia e via Salaria non sono stati ancora riconvertiti, e mancano luoghi e impianti per consentire a Roma il trattamento nel proprio territorio.Cosa si aspetta a generalizzare il ‘porta a porta’ in tutta la città? Bisogna passare alla raccolta con bidoni condominiali e, soprattutto, dotare AMA delle infrastrutture e delle funzioni per poter procedere alla rivendita del rifiuto differenziato di qualità. I rifiuti di Roma – concludono Calcerano e Meli – se gestiti a vantaggio di tutti, sono una ricchezza: sì al ciclo dei rifiuti ecologico ed ‘economico’, sì alla tutela della salute, no agli inceneritori”