Italia, Germania o Olanda, chi sta violando la direttiva sull’accoglienza nel caso della Sea Watch 3? È la domanda avanzata dall’europarlamentare dei Verdi Europei, Marco Affronte alla Commissione europea e dalla deputata Rossella Muroni al Governo italiano. Al centro dell’interrogazione, c’è la nave con a bordo 47 richiedenti asilo che appartiene alla ong tedesca, con bandiera olandese e, da giorni, è ancorata al largo di Siracusa.
Affronte crede che la direttiva sia stata ripetutamente violata perchè “prevede che ‘le condizioni materiali di accoglienza assicurino un’adeguata qualità di vita che garantisca il sostentamento dei richiedenti e ne tuteli la salute fisica e mentale’ e che ‘sia garantita la tutela della vita familiare’. In ogni caso, “non si tratta semplicemente di stabilire chi, fra Italia, Germania o Olanda stia sbagliando” ma anche “di evitare il ripetersi di situazioni analoghe che abbiamo già visto e che non vorremmo invece vedere più”.
In Italia invece, Muroni, nota per aver tentato di fermare il trasferimento dei migranti dal Cara di Castelnuovo di Porto (Roma), ha interrogato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e il ministro degli Interni, Matteo Salvini. “Tenere persone sequestrate al largo di Siracusa da giorni è un atto inumano, che rischia seriamente di metterci fuori dalla direttiva europea sull’accoglienza”, scrive in una nota Muroni.
Interrogazioni sostenute anche da Elena Grandi e Matteo Badiali, co-portavoce dei Verdi, secondo i quali “è giunto il momento che questa macchina di propaganda e di pseudo contrattazione perpetrata sulla pelle di persone innocenti si fermi e subito”. È “inaccettabile che un Governo di uno Stato democratico utilizzi esseri umani come oggetti da contrattazione e il caso della Sea Watch 3 ne è l’ennesimo esempio”.